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Sulmona ed intorni

Sulmona: Città d'arte!

Sulmona, città raffinata, forte e orgogliosa del suo illustre passato, si adagia nella Conca Peligna lungo il percorso dei tratturi e di millenari tracciati viari che, fin dall'antichità, la collegarono agli altri centri della regione e della Penisola.

Qualchi monumenti importante di Sulmona:

Chiesa di Santa Chiara
La chiesa, di origine duecentesca ma ricostruita nel 1711, è uno dei più bei esempi di barocco abruzzese. Nel monastero è stato recentemente rinvenuto un ciclo di affreschi databile tra il XIII e il XIV secolo.

Chiesa della SS. Annunziata
Con la chiesa attigua, radicalmente ricostruita dopo il terremoto del 1706, il monumentale complesso documenta quattro secoli di arte sulmonese, una sintesi di tardogotico, di rinascimento e di barocco. Le tradizioni artistiche locali, permeate di influssi lombardi e toscani, si rivelano nelle possenti colonne che danno slancio alla facciata della chiesa, nella splendida trifora, nel festoso fiorire del primo portale, nell'eleganza delle bifore e nelle sculture del portale centrale. Il palazzo, in origine ospedale e, nella parte nobile, dimora del magistrato, è oggi sede museale. Domina, dall'alto dei suoi 65,50 metri, il campanile cuspi-dato costruito nella seconda metà del XVI sec.

Sulmona... da scoprire

Acquedotto Svevo
Fu costruito nel 1256 al tempo di Re Manfredi per approviggionare di acqua la città, è ancora perfettamente conservato con le sue 21 possenti arcate in pietra concia. Visto dalla grande Piazza con lo sfondo della chiesa di S.Francesco forma un complesso architettonico di rara bellezza. L'Acquedotto termina con la fontana detta del "Vecchio" per la contribuzione nella costruzione data dalla famiglia De Vecchis abitante nel vicolo adiacente che porta quel nome e per la testa barbuta che sormonta la fontana con un nastro recante la parola " VECCHIO".

Monumento ad Ovidio in P.zza XX Settembre
Al centro una statua bronzea di Ovidio, uno dei massimi poeti della latinità, nato il 20 Marzo del 43 a.C. ebbe 3 mogli. Uomo di elevata Cultura, autore di molti scritti, sapeva leggere "anche con i piedi", lo dimostra il fatto che nella statua medievale che lo raffigura, Ovidio poggia i suoi piedi su due libri, ciò a dimostrare la padronanza della Cultura di quel tempo. Nella piazza che ospita la statua al sommo Poeta in posizione d'angolo si trova il palazzetto del 1484, di Giovanni dalle Palle, mercante veneziano; fa da sfondo l'edificio del Liceo Classico, già sede dei Gesuiti.

Cattedrale di San Panfilo
Di remota origine fu molto danneggiata dal terremoto del 1706. Del periodo romanico l'esterno delle absidi, il doppio colonnato della navata centrale e la cripta. Il portale principale fu lavorato nel 1391 da Nicola Salvitti di Spoleto. All'interno resti di affreschi quattrocenteschi, sarcofago del vescovo De Petri-nis del 1422, Crocifisso ligneo del XIV secolo, marmi commessi, coro set-tecentesco di Ferdinando Mosca. Nella cripta scultura in pietra policroma raf-figurante Madonna con Bambino ed edicola marmorea seicentesca con il busto di S. Panfilo (pa-trono della città), lavorato nel 1459 da Giovanni di Marino di Cicco.

Per ulteriore informazioni: Comune di Sulmona

"MENTEM NON VENTREM REFICERE CUPIENDO"

PIETRO DA MORRONE
PAPA CELESTINO V